ECP28 – LA PEDAGOGIA CLIL E L’APPRENDIMENTO INTEGRATO DI COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE E DISCIPLINARI IN LINGUA STRANIERA
Come ampiamente dimostrato dalla Raccomandazione della Commissione Europea Rethinking Education del 2012, la metodologia CLIL si sta diffondendo in maniera capillare in tutto Europa. Si tratta di un approccio integrato che presenta grandi vantaggi e potenzialità per i discenti. Sappiamo infatti come essa, a fronte della definizione della competenza linguistica quale “dimensione chiave per la modernizzazione dei sistemi di istruzione europei” sia identificata come ideale strumento per l’ottimizzazione dei curricula scolastici. È proprio il Consiglio di Europa che esplicitamente la incoraggia per veicolare la conoscenza linguistica e promuovere mobilità e comunicazione nei cittadini di domani, visto, l’ormai indispensabile concetto di multilinguismo, insito nell’ambito del percorso formativo quale prerequisito delle politiche di occupabilità e mobilità degli studenti e degli insegnanti e più in generale del capitale umano. Le competenze linguistiche divengono, in sintesi, dimensione chiave della crescita socio-economica europea. In buona sostanza, si tratta di insegnare la materia disciplinare in lingua straniera, senza usare la traduzione ma affinché i contenuti siano comunque veicolati nonostante la barriera linguistica, il CLIL propone una serie di strategie costruttiviste, tese ad aiutare gli alunni a imparare efficacemente. Pertanto, il corso ivi proposto, non solo da nozioni sulla metodologia CLIL, circa gli aspetti legislativi e sociali, ma mette in evidenza soprattutto il fatto che essa rappresenti una nuova sfida per gli insegnanti, i quali devono ripensare l’attività didattica in funzione dell’integrazione della lingua straniera con il contenuto, riformulando gli obiettivi linguistici e disciplinari.
E proprio, in merito ai docenti, se ne mettono in evidenza tutti gli aspetti personali e caratterizzanti il ruolo, legati alla sfera psicologica e motivazionale che incidono sull’insegnamento del CLIL, nonché quelli personali dell’alunno, i quali, incidono direttamente sulla dimensione motivazionale e l’apprendimento dello stesso CLIL.
Caratteristiche
- Tipologia: Corso di perfezionamento annuale
- Codice Corso: ECP28
- Durata: 1500 ore
- Crediti: 60 CFU
Destinatari e titoli di accesso
- Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
Diploma di laurea triennale e/o laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo; - Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.
- Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.
- Inoltre, ammessi coloro in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o titolo di studio di pari grado conseguito all’estero e riconosciuto idoneo dal Consiglio del Corso.
Ordinamento didattico
Insegnamento/attività | SSD | CFU |
AREA LINGUISTICA-LETTERARIA | ||
L’identità professionale del docente: basi cognitive, motivazionali e sociali dei processi di apprendimento | M-PSI/01 | 5 |
L’apprendimento del discente in CLIL e pedagogia speciale | M-PED/03 | 6 |
Legislazione scolastica | IUS/01 | 6 |
Progettazione didattica e processi specifici dell’apprendimento linguistico | L-LIN/02 | 9 |
Competenze trasversali e normative nei processi di digitalizzazione delle lingue in ambito europeo | INF/01 | 9 |
I principi teorici del metodo CLIL | L-LIN/02 | 9 |
Didattica delle microlingue | L-LIN/02 | 6 |
Un insegnamento a scelta tra: | ||
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA INGLESE | L-LIN/12 | 9 |
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA SPAGNOLA | L-LIN/07 | 9 |
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA FRANCESE | L-LIN/04 | 9 |
PERFEZIONAMENTO DELLA LINGUA TEDESCA | L-LIN/14 | 9 |
Prova finale | 1 |
Prova finale
Modalità e termini di iscrizione