Vai al contenuto

ECM11 – LA LEADERSHIP DIFFUSA NELLA GOVERNANCE DELL’AUTONOMIA: ECONOMIA DELL’ISTRUZIONE E PRATICHE MANAGERIALI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO.

Lorem ipsum dolorIl successo formativo di “ognuno” è l’obiettivo cardine che il MIUR affida alla scuola dell’autonomia. In altri termini esso affida alla singola istituzione scolastica la responsabilità delle strategie di inclusione. Perché ciò avvenga, la scuola dell’autonomia deve avere chiara la consapevolezza che è chiamata a gestire la complessità. La gestione di un’organizzazione complessa non può prescindere dall’adeguatezza delle risorse umane (competenze) e finanziarie (strumenti), da un’economics of education capace di produrre capitale umano (HP) secondo criteri di equità, qualità e di efficienza. È proprio dai modelli economici applicati al contesto educativo che il master mutua la necessità di una riflessione sugli aspetti organizzativi e gestionali di un’organizzazione complessa, che si è spinta nella definizione dei propri obiettivi fino alla personalizzazione degli apprendimenti. Essa non può prescindere da un modello di accountability diffusa grazie al quale, il dirigente scolastico nel middle management deve rinvenire la strategia organizzativa “includente” per la piena attuazione della scuola dell’autonomia.

L’ordinamento didattico, partendo da un’analisi storico-giuridica, approda alla scuola dell’autonomia ponendo una particolare attenzione alla leadership diffusa che rinviene nel middle management il modello strategico e culturale per la gestione della complessità secondo un approccio sistemico. Di poi, allocando le pratiche mutuate dal management aziendale ovvero estendendo l’idea di “capitale” da determinati beni fisici a beni immateriali, vengono prese in esame strategie organizzative e gestionali, nella prospettiva dell’economics of education, per la “produzione” di capitale umano (HP) secondo le policy educative locali, nazionali e comunitarie, ponendo, attraverso una disamina dello scenario internazionale, particolare attenzione alle politiche di sviluppo delle risorse umane delle istituzioni scolastiche (figure di sistema) tipiche del middle management .

Caratteristiche

Tipologia: Master di II livello

  • Codice Corso: ECM11
  • Durata: 1500 ore
  • Crediti: 60 CFU

Destinatari e titoli di accesso

Titoli di ammissione: possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri che siano in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • Diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento);
  • Laurea specialistica /magistrale secondo il DM 509/99 e successivo;
  • Diploma delle Accademie delle Belle Arti, dei Conservatori e dell’ISEF.

Titoli equipollenti ai precedenti conseguiti all’estero, preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche.

Ordinamento didattico

ArgomentiSSDCFU
Macromodulo 1 – Discipline Giuridico-Economiche  
L’organizzazione scolastica italiana da sistema centralizzato alla legge sull’autonomia.IUS/0712
Economia dell’Istruzione e middle management: pensiero sistemico e gestione della complessità.SECS-P/0411
La governance della scuola italiana, i CCNL e lo scenario internazionale: confronto con il modello inglese di middle leadership (NPQML).SECS-P/0712
Macromodulo 2 – Discipline Economiche  
Performance delle organizzazioni e performance individuale: profili, ruoli e responsabilità dei middle manager nella scuola italiana.SECS-P/0812
La progettazione del controllo di gestione: le pratiche manageriali dei dirigenti scolastici e le politiche di sviluppo delle risorse umane.SECS-P/1012
Prova finale 1

Prove d’esame

È prevista una verifica di profitto mediante la somministrazione di un test a risposta multipla per ciascun macromodulo del Master. Un’ulteriore somministrazione di test, sempre a risposta multipla, è dedicata alla verifica delle competenze trasversali acquisite.

Trascorsi almeno 6 mesi dall’iscrizione è possibile sostenere le previste prove finali nella prima sessione utile.
Il tempo massimo entro cui è possibile sostenere le prove finali è di mesi 12 dall’iscrizione